La dieta chetogenica è, per definizione, un tipo di dieta che induce la produzione di corpi chetonici. I corpi chetonici sono la fonte di energia alternativa ai carboidrati e derivano dalla degradazione dei grassi.
Questa “via alternativa” alla produzione di energia si evoluta proprio per garantire la sopravvivenza in condizioni di digiuno, condizione purtroppo frequente anche nel nostro paese fino a pochi decenni fa. Ma i corpi chetonici vengono prodotti anche evitando per un certo periodo di tempo l’introduzione di zuccheri, sia semplici (glucosio, fruttosio ecc…) che complessi (amido).
I Benefici della Dieta Chetogenica
Gli effetti benefici di una produzione fisiologica di corpi chetonici sono tutt’ora oggetto di studio. Di fatto, come già accennato prima, una dieta chetogenica mima una condizione di digiuno, che in questo contesto assume un nuovo significato.
Il digiuno non è più “astensione dal cibo” ma attivazione della risposta, a livello cellulare, della condizione di digiuno.
Le cellule avvertono la mancanza di energia e/o di mancanza di zucchero e iniziano a produrre enzimi, ovvero proteine con una funzione particolare, che svolgono numerose funzioni:
- Migliorano la funzione dei mitocondri, piccoli organelli cellulari che fungono da centraline energetiche della cellula
- Promuovono la funzione antiossidante
- Stimolano la riparazione del DNA e la degradazione delle proprie componenti danneggiate, un processo chiamato “autofagia”
- Si attrezzano per fronteggiare una condizione di “stress”. In effetti la mancanza di zucchero è davvero una forte condizione di stress.
Tutte queste funzioni suscitano un grande interesse soprattutto nel campo neurologico; infatti, sono in corso diversi studi sul rapporto tra dieta chetogenica e numerosi disturbi anche gravi come Alzheimer, Parkinson, Sclerosi Multipla, Epilessia, Disturbi dell’umore con risultati molto promettenti.
La dieta chetogenica storicamente nasce come un regime alimentare volto a ridurre la frequenza degli attacchi epilettici in bambini che non possono essere curati con i farmaci.
E nel contesto di una dieta dimagrante?
La dieta chetogenica è di grande aiuto per chi deve perdere peso, inteso come massa grassa, in fretta.
E’ un trattamento efficace per l’obesità e il sovrappeso associato a sindrome metabolica (ipertensione, grasso addominale, glicemia alta, dislipidemia).
Questo per due motivi:
- I corpi chetonici inibiscono il senso di fame e consentono di sostenere per settimane regimi fortemente ipocalorici
- in una dieta chetogenica ben impostata, è proprio la massa grassa che viene persa mentre la massa magra viene salvaguardata.
Questo regime alimentare, se volto alla perdita di peso, deve comunque essere interrotto dopo almeno 2 settimane e comunque non più di 10 perché non sono noti gli effetti sulla salute a lungo termine.
E’ di fatto una dieta sbilanciata e al momento non può essere presa come uno stile di vita.
Se necessario, sarà possibile ripetere più cicli di dieta chetogenica a distanza di qualche mese.
C’è un altro possibile beneficio, che non dipende tanto dai corpi chetogeni quanto dal fatto che si tratta di una dieta molto rigida e inflessibile: può portare a un “reset mentale”, una sorta di “detox mentale” dalla dipendenza di cibo.
Attenzione però: proprio in quanto dieta sbilanciata, è altamente controindicata in casi di disturbi alimentari!
Articolo Redatto dalla Dott.ssa Monica Ceccon, Biologa Nutrizionista. – Immagine di copertina da pixabay.com
Monica Ceccon. Biologa Nutrizionista
Mi chiamo Monica Ceccon e sono una Biologa Nutrizionista. Mi sono laureata in biologia molecolare e funzionale e ho conseguito un dottorato di ricerca. Mi sono formata nel campo nella nutrizione seguendo diversi corsi post-lauream su svariati aspetti della nutrizione umana. Ricevo su appuntamento negli studi di Milano e Cinisello Balsamo. La maggior parte dei miei pazienti provengono da Milano, Cinisello Balsamo, Bresso, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Segrate e Milano Feltre.
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