Gravidanza: Nausee gravidche

GESTIRE LE NAUSEE GRAVIDICHE

Uno dei disturbi più comuni in gravidanza è la nausea gravidica, che interessa fino all’80% delle neo-mamme. Insorge generalmente tra la 5° e l’8° settimana di gestazione e la buona notizia è che nella maggioranza dei casi scompare spontaneamente nel secondo trimestre.

Purtroppo in alcuni casi la nausea permane, e in situazioni ancora più rare può durare fino al parto. Sono anche conosciute come “nausee mattutine”, ma possono insorgere in qualsiasi momento della giornata. Le cause delle nausee gravidiche non sono ancora del tutto note. Vi è una correlazione tra nausea e livelli di beta-HGC, l’”ormone della gravidanza”, ma ancora non è chiaro se e in che modo il beta-HCG influisca sulla nausea.

La nausea gravidica

La nausea gravidica può avere un impatto notevole sul benessere della mamma e sulla sua alimentazione. Se le nausee sono sopportabili e quindi la mamma esclude solo pochi alimenti dalla sua dieta, alcuni semplici stratagemmi possono venire in aiuto:

  • Mangiucchiare qualcosa di secco (cracker, tarallo…) non appena insorge la nausea.
  • Frazionare l’assunzione di cibo in 3 pasti principali e 2 o 3 spuntini, in modo da non appesantire lo stomaco e al tempo stesso da non arrivare mai troppo affamate al pasto successivo
  • Appoggiarsi ad alimenti come zenzero, tè e infusi alla menta o al limone, a volte anche due dita di coca-cola possono dare beneficio (attenzione però: la coca-cola è molto zuccherata e contiene caffeina, da limitare in gravidanza).

Se le nausee sono importanti e quindi la mamma si trova a limitare la varietà degli alimenti graditi, allora è utile cercare un modo per bilanciare la giornata alimentare. Il rischio è di avere un’alimentazione sbilanciata, tipicamente molto ricca di carboidrati e povera di proteine, e al tempo stesso poco nutriente.

In questo caso può essere utile:

  • Individuare per ogni categoria di alimenti (carne, pesce, uova, verdure, frutta ecc…) qualcosa che possa piacere o per lo meno non dispiacere, e inserirli a rotazione nell’arco della settimana
  • Prendere un integratore completo, che contenga non solo acido folico ma tutti i micronutrienti il cui fabbisogno aumenta in gravidanza: anche se l’alimentazione sarà monotona, il nascituro non avrà carenze.
  • Se le nausee impattano eccessivamente sulla qualità della vita, contattare il ginecologo per un supporto farmacologico.

In caso di perdita eccessiva di peso e/o di vomito frequente, è necessario contattare il medico.

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